Tre modi per sfruttare al meglio la flessibilità dei sistemi di automazione per surgelati

James Sharples 15 ottobre 2024
Tempo di lettura: 7 minuti
I 3PL operanti nella catena del freddo rispondono alla crescente domanda di stoccaggio di alimenti surgelati espandendo le loro reti e aumentando l'uso di sistemi di stoccaggio e prelievo automatizzati (ASRS) per aumentare la capacità e la densità dei siti. Nel pianificare l'automazione, i 3PL devono prepararsi a soddisfare un'ampia gamma di requisiti dettati sia dalla vastità di referenze che dalle richieste dei clienti, per servirne la più vasta base possibile. Ciò significa dare priorità alla flessibilità e ad altri criteri critici come l'affidabilità, le prestazioni, il servizio e l'assistenza,, quando si sceglie un partner e una soluzione. Vi presentiamo tre modi in cui l'automazione dei surgelati può essere configurata per offrire la flessibilità di cui i 3PL hanno bisogno.

1. Progettare la flessibilità nel sistema ASRS per il deep-freeze

La flessibilità assume diverse forme nella progettazione di soluzioni di automazione, ma inizia con le capacità del sistema ASRS stesso. I progettisti di soluzioni di automazione cercheranno in genere di ottimizzare la capacità di produzione e di stoccaggio di un sistema in base a specifici requisiti aziendali e di prodotto. Ad esempio, se un'azienda cerca di massimizzare la capacità e la densità, potrebbe essere consigliata una soluzione a più profondità, mentre un'azienda che dà la priorità alla produttività e alla flessibilità delle SKU, potrebbe essere meglio servita da una soluzione a doppia profondità.

In base alla nostra esperienza nella progettazione di soluzioni per magazzini a uso condiviso, l'utilizzo di magazzini automatizzati a doppia profondità spesso raggiunge il giusto equilibrio tra la produttività necessaria e la densità di stoccaggio, in particolare quando la gamma di SKU può essere flessibile.

I 3PL devono anche assicurarsi che il loro sistema sia abbastanza flessibile da gestire l'intera gamma di pesi e dimensioni dei pallet che si possono incontrare nel corso della vita del sito. Una gru con una capacità di carico di 1.000 kg può soddisfare le esigenze dei clienti attuali, ma limiterà le opportunità future? Per garantire che il sistema di automazione non limiti l'acquisizione di clienti, considerate l'impiego di gru con una capacità di carico di 1.300 kg e di movimentatori di carichi in grado di gestire l'intera gamma di dimensioni dei pallet.

Inoltre, l'altezza delle postazioni di stoccaggio dei pallet deve essere considerata con attenzione, vale a dire che consentire un'altezza più generosa nella fase di progettazione può avere un impatto notevole sulla futura flessibilità operativa. Mentre la progettazione di posizioni specifiche in altezza per lo stato attuale può sembrare più efficiente dal punto di vista dello spazio nel breve termine, ma porterà a una futura mancanza di flessibilità. La capacità del sistema e l'efficienza energetica possono essere ottenute aumentando l'altezza dell'impianto, spesso utilizzando una soluzione a rack di altezza superiore a 40 m, se consentito.

Un'altra considerazione da non trascurare è la qualità dei pallet. I 3PL hanno poco controllo sulla qualità dei pallet che ricevono e i pallet deboli o rotti possono creare tempi di inattività nei sistemi di automazione. Si vuole evitare che i tecnici debbano andare nel congelatore e lavorare in altezza per risolvere i problemi di qualità dei pallet. L'uso di scambiatori di pallet in entrata consente di sostituire i pallet incompatibili, mentre le tavole di supporto per pallet sono emerse come una soluzione pratica per sostenere o sostituire i componenti deboli o rotti dei pallet che altrimenti creerebbero tempi di inattività. Assicuratevi di collaborare con il vostro fornitore di automazione per sviluppare un piano di gestione dei pallet di scarsa qualità.

2. Scegliere un software che consenta la flessibilità operativa nei magazzini surgelati a uso condiviso

Il software che controlla il sistema di automazione svolge un ruolo importante nel consentire la flessibilità operativa. Uno dei punti chiave è la possibilità di gestire l'inventario per clienti diversi in base a regole aziendali diverse. Il software SynQ di Swisslog non solo consente la tracciabilità e la gestione dell'inventario in tempo reale per garantire livelli e posizioni accurate delle scorte, ma può anche assegnare la proprietà e le regole di gestione a ciascun pallet per consentire ai 3PL di gestire senza problemi le esigenze di clienti diversi all'interno della stessa soluzione.

SynQ supporta anche una maggiore flessibilità operativa grazie all'inclusione di funzionalità WMS, WES e ACS in un'unica piattaforma. Ciò consente di gestire in un unico sistema i processi manuali e automatizzati in tutto il magazzino, il che può essere particolarmente prezioso per i 3PL che preparano pallet di tipo mixed-SKU. Con SynQ, è possibile orchestrare efficacemente le operazioni ASRS con pallettizzazione manuale, semi-automatica o completamente automatizzata.

Infine, l'architettura modulare di SynQ consente una certa flessibilità, permettendo agli operatori di implementare solo i moduli di cui hanno bisogno oggi e di aggiungerne altri in seguito, a seconda delle esigenze.


3. Gestione dei movimenti dei pallet nel magazzino surgelati

L'ultimo pezzo del puzzle è l'automazione del movimento dei pallet all'interno del congelatore. Gli AGV e gli AMR offrono la massima flessibilità nel movimento dei pallet, ma questi sistemi non sono attualmente consigliati per gli ambienti surgelati a causa dell'effetto delle basse temperature sulle prestazioni e sulla durata delle batterie. I nastri trasportatori automatizzati e i sistemi monorotaia sono più adatti agli ambienti surgelati e, se progettati correttamente, possono comunque consentire una certa flessibilità.
I trasportatori automatici di pallet, come il ProMove di Swisslog, offrono flessibilità in termini di layout e possono essere riconfigurati per adattarsi a futuri cambiamenti nelle operazioni di magazzino. I sistemi monorotaia Swisslog sono in grado di supportare una maggiore produttività rispetto ai trasportatori e offrono la flessibilità di essere configurati come binari sospesi per liberare spazio a terra o fissati al pavimento. Inoltre, consentono un instradamento più semplice, permettono di orientare i pallet sul lato lungo o corto e sono meno soggetti a pallet di scarsa qualità. Con un unico binario che gestisce sia i pallet in entrata che quelli in uscita, la monorotaia offre la flessibilità necessaria per riportare facilmente i pallet nell'automazione in caso di ritardo dei carrelli o di modifiche dell'ultimo minuto a un ordine.

Entrambi i sistemi possono essere efficaci nell'ambiente giusto e la scelta tra i due dipende spesso dai requisiti di produttività complessiva del sistema.

Conclusione

L'ambiente di surgelazione pone alcuni limiti alla flessibilità del sistema di automazione, ma una corretta progettazione della soluzione, combinata con il software giusto, può garantire ai 3PL la flessibilità del sistema per soddisfare un'ampia gamma di requisiti dei clienti e la flessibilità operativa per semplificare l'ingresso dei clienti e la gestione dell'inventario. Swisslog vanta un'esperienza decennale nella fornitura di soluzioni di automazione per i magazzini di prodotti surgelati e un portafoglio comprovato di tecnologie che garantiscono la flessibilità necessaria ai 3PL.
Per saperne di più, visitate il nostro sito web o contattateci.
Informazioni sull’autore:
James Sharples
VP Global Business Acceleration at Swisslog
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